di E.J.Gold & Cybele Gold
In senso lato “tantra” è tutto ciò che estende la conoscenza: ma anche fuori del dominio tantrico in senso stretto l’India conosce diversi “tantra”, i quali possono riguardare i più disparati argomenti, senza discriminazione dei più normali aspetti del quotidiano.
In questo senso i testi tantrici non rappresentano una novità quanto piuttosto una nuova forma o, meglio, un dis-velamento della originaria tradizione spirituale indiana. In particolare la visione tantrica rappresenta un “punto di vista” (darsana) del tutto spregiudicato sulla natura della realtà.
Carattere assolutamente determinante di ogni tipo di dottrina tantrica è l’accento sul principio energetico della manifestazione, ovvero la “potenza” che dispiega il tutto, piuttosto che sull’immobilità della verità assoluta così come la tradizione vedantina insegna.
In altre parole gli insegnamenti tantrici, pur non disdegnando la visione non-duale del vedanta, concentrano maggiore attenzione sull’aspetto immanente, e cioè sulla “potenza” che quasi sempre viene simboleggiata da una figura femminile: la Shakti.
L’altro aspetto che non può essere separato dal “gioco cosmico” della Dea è il suo compagno Shiva! Da qui naturalmente le scuole tantriche si dividono in moltissime sotto scuole, ciascuna dando maggiore valore a questo o a quell’aspetto.
Tuttavia la visione della realtà accettata come occasione unica di liberazione in vita, è il carattere principale di ogni scuola tantrica: questo però si può ottenere solo attraverso un arduo lavoro sull’energia, piuttosto che attraverso una rinuncia al mondo …
Ma niente paura! Tutta questa premessa può essere saltata a piè pari da chi è interessato solo alla pratica tantrica, anche se non si tratta solo ed esclusivamente di sesso.
Infatti l’insegnamento tantrico, come sopra abbiamo accennato, è fondato sulla visione energetica della manifestazione: il “mondo” è sostanzialmente energia e l’uomo è il centro di tale esplosione di potenza.
Per cui ogni aspetto della percezione, ogni sensazione tanto esterna quanto interna, ogni emozione e ogni passione viene ricondotta alla sua propria sorgente: la coscienza soggettiva!
Ora il libro di Gold, scritto con l’assistenza della sua compagna, permette passo dopo passo di andare – per così dire – direttamente al sodo della questione e diventare in fine dei veri “tantrica”.
Ps: povera psicanalisi, oltre un secolo d’inutile bla bla!
B-Atman
