Remo Roth – I Cercatori di Dio

Una riunificazione della mistica cristiana e della fisica dei quanti nella sincronicità di C. G. Jung

 

Da circa due decenni Remo Roth ha sviluppato gli studi di Jung sull’alchimia, sulle religioni e sulla sincronicità, esplorando tutte quelle componenti del pensiero a cui molto spesso non siamo abituati, anche se oggi paradossalmente tutti riconoscono che l’uomo vive nella sua coscienza ordinaria ignaro del suo inconscio!

Il grande merito di Jung è stato quello di chiarire che l’inconscio non è solo il “contenitore” di repressioni e rimozioni, ma anche e soprattutto la sede di una sapienza di molto superiore a quella accessibile dal conscio, e che il modo più frequente in cui si rivela questa sapienza è attraverso il sogno.

L’autore nella prefazione dichiara: “… in concomitanza con una crisi creativa legata alla mia professione, feci sogni archetipici che erano accompagnati da eventi sincronistici nel senso dato a questi fenomeni da C. G. Jung. Occupandomi di questi mi avvicinai alla problematica della psicologia religiosa.”

Così nel libro viene affrontato l’argomento di come la psicologia interpreta l’evoluzione delle idee religiose, di come i “dogmi” ad un certo punto diventano obsoleti e, non corrispondendo più alla reale situazione della psiche collettiva, si trasformano in pregiudizi.

Quando le idee invecchiano l’inconscio produce dei sogni e delle visioni compensatrici che, non senza sofferenza, provocano un cambiamento della coscienza che si era sclerotizzata in rigide forme: attraverso questo sforzo l’inconscio collettivo porta alla luce un significato che proviene da un sapere profondo, pre-conscio …

Questo processo naturalmente è avvenuto più volte nel corso del tempo, perciò è facile rintracciare quei momenti della storia in cui la psiche collettiva ha subito i maggiori “scossoni” che poi hanno causato profondi cambiamenti anche nella coscienza del singolo.

Per gli studiosi di psicologia del profondo c’è solo l’imbarazzo della scelta: dalle eresie alla nascita dell’ermetismo, dall’alchimia alla mistica e dalle influenze del mondo orientale fino ai paradossi dell’attuale fisica quantistica: l’inconscio collettivo – come il mercurio filosofale – ha subìto innumerevoli trasformazioni …

E’ certo difficile immaginare quale sarà nei prossimi anni l’ulteriore sviluppo di questi cambiamenti, ma sicuramente, in un modo o nell’altro, ciascuno dovrà fare i conti con le richieste del proprio inconscio, che lo spingerà – volente o nolente – ad un lavoro su sé stesso!

Del resto è proprio questo secondo Jung il principale scopo della nostra esistenza, diventare un vero “Io” attraverso quel processo di individuazione che tende, integrando le varie componenti consce e inconsce della psiche, alla realizzazione dell’archetipo del Sé.

Siamo sicuri che la lettura del piacevole libro di Remo Roth possa fornire, anche ai non addetti del settore, numerosi spunti di riflessione per l’esplorazione del proprio dark side … in modo da intraprendere il personale processo di individuazione!

 

B-Atman