Le Catene Lineari del Corpo e dello Spirito
Giuseppe Calligaris
In queste pagine dallo stile semplice e diretto, Calligaris dimostra l’esistenza di una relazione diretta fra la struttura interna del corpo umano e il tessuto cutaneo che lo riveste, fra la cute di un soggetto e la sua situazione fisico-psichica, descrivendo con grande perizia diverse catene lineari, come quelle della memoria, del dolore, del piacere, del sonno o dell’emozione.
Calligaris ipotizza l’esistenza di linee e placche cutanee che tracciano una sorta di mappa dello stato generale spirituale di ciascun soggetto. Dopo una lunga serie di esperimenti, lo scienziato giunse alla conclusione che la stimolazione della linea assiale di un arto o di un dito, così come della linea interdigitale, provoca in ogni soggetto sempre lo stesso riflesso sul piano fisico e lo stesso sentimento sul piano spirituale.
Le opere di Giuseppe Calligaris stanno ottenendo sempre maggiori riconoscimenti, in Italia come all’estero. Diversi scienziati studiano infatti le sue arditissime intuizioni e sperimentano con la massima attenzione e serietà le sue tecniche diagnostiche. Oggi, questa coraggiosa iniziativa editoriale offre al pubblico italiano l’opportunità di avvicinarsi ai principali testi del geniale scienziato friulano, tra cui Le catene lineari del corpo e dello spirito, qui proposto in una nuova edizione.
Il volume contiene un importante testo inedito: la Tesi di Laurea di Giuseppe Calligaris Il pensiero che guarisce.
Giuseppe Calligaris, dopo esser stato professore a Roma, fonda a Udine una clinica privata per la cura delle malattie nervose. Allo scoppio della Prima guerra mondiale si arruola come medico volontario, senza furori nazionalistici ma per senso del dovere. Nel ruolo di capitano ha modo di vivere in prima linea l’esperienza della guerra e di formarsi un’opinione assai critica dei comandi dell’esercito, nonché della vuota retorica bellicista. Al rientro continua a dedicarsi alle sue personali ricerche, che procedono parallelamente a quelle ufficiali di neuropatologia. Sempre più entusiasta dei risultati raggiunti, Calligaris volterà le spalle a una prestigiosa carriera accademica, imboccando una strada che lo porterà a crescenti incomprensioni con l’ambiente scientifico italiano. Costretto a vendere la clinica, si ritirerà a vita privata, dedicandosi interamente alla stesura dei suoi libri.