La Saggezza di Shiva. L’antica scienza dei Purana e la Fisica Quantistica – Valentino Bellucci

La Saggezza di Shiva
L’antica scienza dei Purana e la Fisica Quantistica
Valentino Bellucci

Il cosmo dove tutto è coscienza, dove tutto è potenziale quantico.

«La coscienza è la vera sostanza e la materia è gioco di forme che temporaneamente appare sul palcoscenico dello spazio e del tempo»

Oggi, dopo la fisica dei quanti e delle stringhe, possiamo sperare in un’unità dove una scienza rigorosa può camminare fianco a fianco con una spiritualità altrettanto rigorosa.

Se la fisica è la scienza della dimensione materiale, lo yoga è la scienza della dimensione interiore.

Studiando gli antichi testi Vedici (solo da pochi secoli tradotti dal sanscrito) l’attento lettore si renderà conto che le antiche civiltà avevano già una visione profonda e scientifica del cosmo esteriore ed interiore.

Compito del presente saggio è di mostrare come tali conoscenze non siano semplici “coincidenze”, ma il frutto maturo di un livello di coscienza assai elevato.

Gli antichi Rishi (sapienti) della civiltà vedica non erano dei disadattati o dei fanatici dell’ascetismo fine a sé stesso; essi erano esploratori della coscienza, argonauti del cuore, matematici dell’eternità… Veda significa visione; esattamente come Galileo Galilei, i rishi vedici credevano che la verità si potesse vedere.

Le straordinarie concordanze tra le ultime scoperte scientifiche e le antiche conoscenze vediche.

Valentino Bellucci (Weinheim 1975) ha insegnato presso le università di Macerata e Urbino. Attualmente è docente di Storia e Filosofìa nei licei italiani. Si dedica da anni allo studio della cultura vedica e ha pubblicato un saggio sulla mistica indiana più esoterica: lo yoga devozionale indiano. Il Vaishnavismo (Xenia 2011). Ha al suo attivo importanti saggi e articoli di filosofìa e orientalistica. Inoltre si dedica al Bhakti-yoga all’interno della millenaria tradizione spirituale di Maestri qualificati (brahma-madhva-gaudya-sampradaya).
Dipinge e si dedica alla poesia. Il suo operato ha lo scopo principale di divulgare una tradizione spirituale e scientifica in grado di fornire alla società occidentalizzata gli strumenti per risolvere alla radice i suoi mali sociali e psicologici.