La Bibbia Non Parla di Dio – Mauro Biglino

Un confronto sorprendente tra l’Antico Testamento e i testi omerici.
Il nuovo libro dello studioso bestseller che con la sua lettura della Bibbia sta conquistando lettori e mass media.
“La Bibbia non parla di Dio. Quando parla di Jahwè, intende un individuo che fa parte di un gruppo di individui chiamati Elohim. Questi individui hanno avuto un rapporto con l’umanità, ma un rapporto speciale, nel senso che se la sono un po’ fabbricata, Jahwè era uno di questi, tra l’altro anche uno dei meno importanti.”
Biglino ha espresso queste sue teorie nei vari saggi che ha scritto lino ad oggi e che hanno venduto oltre 60.000 copie. Teorie che ripete nelle sue conferenze, in giro per l’Italia, sempre affollatissime. In questo nuovo libro riprende la sua tesi principale e la rafforza con un lavoro originale e sorprendente, già molto atteso tra i suoi seguaci: la presentazione parallela e speculare di decine di passi biblici ed omerici, e di documenti scientifici prodotti appositamente da biologi e genetisti a sostegno di questa ipotesi sconvolgente.
Un libro spiazzante e clamoroso, frutto di uno studio attento sul libro dei libri.

Mauro Biglino è curatore di prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane, collaboratore di riviste, studioso di storia delle religioni, traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San Paolo. Si occupa da circa 30 anni dei cosiddetti testi sacri (e da più di 10 anni di Massoneria) nella convinzione che solo la conoscenza e l’analisi diretta di ciò che hanno scritto gli antichi redattori possa aiutare a comprendere veramente il pensiero religioso formulato dall’umanità nella sua storia. La specializzazione nelle traduzioni di ebraico antico e la collaborazione con le Edizioni San Paolo, gli hanno consentito di effettuare la traduzione letterale dei libri dell’Antico Testamento a partire dalle edizioni più antiche della Bibbia in lingua ebraica, la cosiddetta Bibbia stuttgartensia.
Ciò che rende realmente unico il lavoro di Mauro Biglino è il suo approccio non interpretativo, quasi asettico, alle traduzioni del Testo Sacro. Questo autore, infatti, ha incentrato la sua opera su un metodo di traduzione letterale, volto a spiegare i concetti espressi nella Bibbia esattamente come sono scritti al suo interno; talvolta preferendo lasciare inalterate espressioni ritenute “intraducibili”, piuttosto che fornire una visione interpretativa, quindi distorta.
Il risultato è un racconto, estremamente lineare e coerente, del rapporto esistito tra Yahweh (poi definito Dio) e il popolo che era destinato a guidare. La storia viene magistralmente sviscerata, ed approfondita in ogni sfaccettatura, in tutti i suoi libri. Così appare evidente come molte vicissitudini narrate nella Bibbia siano in realtà incompatibili con le conoscenze e le tecnologie dell’epoca. Dagli scritti di Mauro Biglino, infatti, è possibile apprendere che nei testi biblici sono addirittura presenti riferimenti a possibili velivoli alieni, da cui lo sviluppo di molte teorie ufologiche.
Lo studio della Massoneria, invece, deriva dal desiderio di comprendere come organizzazioni segrete, note per i propri riti iniziatici e simbolici, abbiano avuto influenze importanti sulle nostre vite quotidiane e, più in generale, sulla storia del mondo occidentale.
Il successo e la validità degli studi di Biglino gli hanno consentito di partecipare a molteplici trasmissioni televisive e radiofoniche, sulle principali reti nazionali ed internazionali. Nel 2015 ha partecipato alle riprese del film Creators, uscito negli USA nel 2016, interpretando la parte di se stesso durante l’intervista ad una tv americana.
Sapere di non sapere, non essere condizionato da verità precostituite o da dogmi, curiosità e desiderio di comprendere sono la base del suo lavoro e del suo pensiero.

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