È possibile ottenere la liberazione attraverso la distruzione del desiderio.
Lo si può fare senza salire la scala delle iniziazioni, senza sviluppare tutte le sfaccettature della coscienza umana, senza giungere alle grandi altezze dove dimorano i maestri e gli iniziati del genere umano, senza distinguersi per intelligenza intuitiva o capacità artistiche
Tale liberazione è però fondamentalmente egoistica, in quanto il liberato non diviene in grado di aiutare in alcun modo i suoi simili.
In questo libro si tratta invece dell’iniziazione attraverso cui il discepolo in prova deve transitare per assurgere un giorno alla condizione di maestro, il quale nulla desidera e nulla compie per il proprio vantaggio personale, fosse anche la liberazione spirituale stessa.
Egli ottiene l’onniscenza su tutti i piani, visibili e invisibili, dell’esistenza, con l’unico scopo di impiegarla per educare, aiutare e guidare l’umanità sofferente.
Libro con la Prefazione di Salvatore Brizzi.
Alice Bailey (1880 -1949) è stata un’esoterista, astrologa e teosofa molto apprezzata nel panorama letterario internazionale, ha scritto infatti diversi libri a carattere spirituale, occultista, teosofico e addirittura teologico (interessandosi anche al cristianesimo). Le sue opere affrontano varie tematiche ed argomenti come la meditazione, il rapporto tra spiritualità e sistema solare, gli aspetti psicologici e terapeutici della spiritualità, gli influssi spirituali sul comportamento umano. Secondo gli studiosi di scienze esoteriche gli insegnamenti presenti nei libri della Bailey hanno avuto il merito di far comprendere al mondo che l’unico modo per progredire spiritualmente e migliorare la propria esistenza è aiutare le persone che soffrono.