Le storie di uomini e dèi risalenti al nostro passato più remoto – ciò che comunemente viene chiamato mito – non sono mere leggende, ma piuttosto confusa memoria di fatti realmente accaduti. Pilastri di saggezza che devono essere correttamente interpretati. E testimonianze di antiche conoscenze spesso perdute. A questa affascinante teoria il professor Zecharia Sitchin ha dedicato i sette libri del suo monumentale ciclo de “Le cronache terrestri”. Ora, in questo compendio, ci guida attraverso siti archeologici, luoghi mitologici, antiche civiltà: per rivelare che i segreti dell’alba dell’umanità sono la chiave del nostro futuro.
Zecharia Sitchin è nato a Bacu in Russia ed ha vissuto in Palestina, dove ha studiato la Bibbia ebraica scritta in ebraico antico. Ha inoltre studiato l’archeologia del Medio Oriente, prima di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti. Ha dedicato tutta la sua vita allo studio delle lingue semitiche ed è un’esperto di civiltà Sumera, tanto da essere uno dei pochi studiosi in grado di poter decifrare le iscrizioni scritte nei caratteri cosiddetti “cuneiformi”, che ricoprono bassorilievi e le tavolette di argilla ritrovate in tutto il Medio Oriente. Nei suoi libri traduce i testi sumerici ed evidenzia le somiglianze tra i miti religiosi Sumeri, Greci e Cristiani… La sua visione è semplice ma sconvolgente: i testi sacri dei popoli antichi non è creazione fantastica, ma confusa memoria di fatti realmente avvenuti!