Solstizio d’Inverno 2017
Salve,
anche quest’anno siamo giunti al punto di svolta del ciclo solare, almeno quello che ci riguarda in quanto abitanti del pianeta Terra.
Eppure la dolorosa consapevolezza di essere estraneo al mondo rivela il ricordo di una patria lontana, ed il presentimento di non appartenere per natura all’universo terrestre..
“Chi eravamo? Che cosa siamo diventati? Dove andiamo? Dove siamo stati gettati? Verso quale fine andiamo?” [Clemente Alessandrino]
Chi si ricorda il messaggio di B-Atman per il capodanno del 2016-2017?
Comunque ciò che conta è che ciascuno di noi è potenzialmenta un B-Atman.
B-Atman o Beth-Man? Questo è il problema.
La lettera “Beth” nella lingua ebraica ha certo un significato molto pregnante, e chi ha studiato il simbolismo dei Tarocchi ne sa qualcosa, ma ne saprà di più sicuramente chi è studioso di kabbalah.
Infatti è la prima lettera della prima parola con cui comincia la Genesi biblica : “Bereshit”, che di norma è tradotta con “In principio”.
Ma la cosa più incredibile è che, almeno per una parte dell’umanità, il proprio Atman è in procinto di separarsi da “Beth“…
In fondo non è quello che ognuno di noi deve, prima o poi, realizzare?
“La verità non è venuta nuda in questo mondo, ma in simboli e immagini.” [Vangelo di Filippo]
Il mondo è il luogo dello sviluppo spirituale dell’uomo e la natura, pur mutando continuamente, è un riflesso del divino: può dunque servire da medium per la conoscenza del trascendente.
La coscienza della propria auto-trascendenza non può che avvenire attraverso la mediazione della conoscenza dell’oggetto che costringe il soggetto a svelare se stesso come “esserci”.
Nel Vangelo “arabo” apocrifo sull’infanzia di Gesù si legge:
A Gerusalemme c’era un certo Zaccheo che istruiva i ragazzi. Costui disse a Giuseppe: “Perché, Giuseppe, non mi conduci Gesù affinché impari le lettere dell’alfabeto?”. Giuseppe assentì e ne parlò con Maria. Lo portarono dunque da quel maestro che, appena lo vide, gli scrisse l’alfabeto ordinandogli di leggere l’aleph. Dopo che lesse aleph, il maestro gli comandò di leggere beth. Ma il signore Gesù gli disse: “Dimmi prima il significato di aleph, e poi io pronuncerò beth”.
Qualcuno si chiederà il perché di queste elucubrazioni… ma tranquilli, non abbiamo altro da aggiungere, solo i nostri migliori auguri di un Solstizio d’Inverno come non l’avevate ancora immaginato:
che il Sole di Mezzanotte risplenda nei nostri cuori!
Allogeno
PS: dal film "2001: A Space Odyssey", scena seguente alla disattivazione di Hal 9000...
Dr. FLOYD: Buongiorno, signori. Queste sono comunicazioni registrate precedentemente alla vostra partenza e che per motivi di segretezza di estrema importanza erano note a bordo, durante la missione, soltanto al vostro elaboratore HAL 9000. Ora che siete nello spazio di Giove, e che tutto l’equipaggio è tornato alla vita normale, voi potete conoscerle. Diciotto mesi fa è stata scoperta la prima testimonianza di vita intelligente al di fuori della Terra. Era semisepolta dodici metri al di sotto della superficie lunare, vicino al cratere Tycho. Ad eccezione di un’unica, potentissima emissione radio puntata su Giove, il monolito nero, che conta quattro milioni di anni, era rimasto completamente inerte. Le sue origini e il suo scopo sono ancora un mistero assoluto.