…Afiyya era costantemente presa e folle d’amore per Dio.
Trascorreva la maggior parte del tempo nell’invocazione di Dio e di rado era in compagnia di altri.
Ibrahim ibn al-Junayd racconta che Afiyya passava la notte sveglia e durante il giorno cercava rifugio nei cimiteri.
Si narra che dicesse: “ L’innamorato non è mai tediato dalla conversazione confidenziale col suo Amato, e non ha altro interesse che Lui. O desiderio! O desiderio! O desiderio! “ (E lo ripeté) tre volte.