Il presente saggio su L.C. de Saint-Martin, detto il “Filosofo Incognito”, illustre pensatore spiritualista francese della fine del Settecento, è proposto per facilitare al lettore l’incontro con la sua opera filosofica e letteraria, sperando così di aiutarlo a comprenderne la dottrina e gli insegnamenti in essa contenuti. A tale scopo, certamente, il paziente lavoro di ricerca e di traduzione di tutte le opere del “Filosofo Incognito”, compiuto da Ovidio la Pera, in oltre trent’anni di appassionato studio, rende, con pieno titolo, questo saggio specificatamente indicato, per presentare questa dottrina e questi insegnamenti nel migliore dei modi.Gli scritti di L.C. de Saint-Martin, per la loro ricchezza di pensiero e la loro luce, ebbero, fin dai suoi tempi, una grande risonanza, sia in Francia che negli altri paesi europei. infatti essi esercitarono una grande influenza su personaggi quali Josef de Maistre, Honoré de Balzac, Charles Augustin de Saint-Beuve, il filosofo Franz Von Badeer, i poeti e i filosofi del romanticismo tedesco e tanti altri ancora. E certamente essi non mancheranno, ancor oggi, di esercitarla su tutti coloro che vi si accosteranno cimentandosi col suo pensiero, tenuto conto della vastità e delle implicite possibilità di ricerca e di rivelazione che racchiudono.